Prima ancora della robustezza, del design e dell’eventuale gradazione, gli occhiali da sole andrebbero valutati per un parametro fondamentale da conoscere: la categoria delle lenti.
Stiamo parlando della caratteristica più importante in assoluto, poiché si tratta – in estrema sintesi – della protezione UV per occhi.
Spesso si sottovaluta l’impatto che possono avere degli occhiali da sole di scarsa qualità: una lente che non solo non è utile ma può diventare dannosa.Sono infatti ormai noti casi di infiammazioni alla cornea, problemi seri alla congiuntiva e patologie croniche dovute proprio a l’esposizione ai raggi UV che vengono addirittura “amplificati” sull’occhio quando trapassano lenti non di qualità.
Perché è importante scegliere la giusta Categoria di Occhiali da Sole?
Prima di effettuare l’acquisto, quindi, è necessario accertarsi di che tipologia di materiale stiamo andando a scegliere.
Oggi vorremmo parlarne, proprio per diffondere consapevolezza su questo argomento, visto che per fortuna esiste una precisa normativa che garantisce la qualità degli occhiali da sole.
Questi, infatti, sono veri e propri DPI, cioè “Dispositivi di Protezione Individuale“.
Esattamente come mascherine, guanti, caschi ecc… anche questi prodotti hanno la funzione di proteggere una parte importantissima del nostro organismo: gli occhi.
E, in quanto DPI, sono dunque soggetti ad una serie di norme e parametri fissi per catalogarli; in particolare, il dispositivo normativo è ISO 8980-3:2022, valevole a livello internazionale.Riuscendo a scegliere la categoria più corretta per il nostro stile di vita e le nostre esigenze, ci assicureremo una visione limpida ma soprattutto protetta, a vantaggio della salute dell’occhio.
Quali sono i fattori da considerare nella scelta?
Prima di procedere con la spiegazione delle diverse categorie, è necessario cercare di comprendere in quali condizioni useremo gli occhiali da sole e a quale tipo di luminosità saranno sottoposte le lenti.
- Passiamo molte ore all’esterno e viviamo in aree per lo più interessate dal bel tempo?
- Svolgiamo un’attività che ci porta a stare al volante a lungo, dietro il parabrezza?
- Andremo su montagne innevate oppure al mare, in pieno sole?
Ecco che facendo una breve analisi delle abitudini e dell’ambiente circostante, sarà più semplice trovare la categoria giusta per effettuare un acquisto estremamente personalizzato.
Le Categorie di Lenti degli Occhiali da Sole
Arriviamo ora alla classificazione vera e propria e alla spiegazione di ciascuna tipologia.In modo semplice e intuitivo, esistono la categoria 0, la 1, la 2, la 3 e la 4. Il numero crescente corrisponde alla maggior protezione offerta dalla lente; per catalogare il filtro solare si usa il TV, cioè il valore di trasmittanza, ossia la misurazione di quanta luce riesce a passare dalla lente all’occhio.
Ecco in dettaglio:
- Categoria 0: 80/100% TV; sono lenti trasparenti o molto chiare, con una percentuale di assorbimento tra lo 0 e il 20%. Sono consigliate per utilizzo in ore serali, in ambienti interni e sostanzialmente per moda, per completare il look.
- Categoria 1: 43/80% TV; sono lenti chiare/semi chiare, con una percentuale di assorbimento del 20/57%. Offrono una protezione presente ma abbastanza limitata contro l’abbagliamento solare e possono essere utilizzate in giornate nuvolose.
- Categoria 2: 18/43% TV; sono lenti scure, con una percentuale di assorbimento del 57/82%. Vengono utilizzare quando c’è un’esposizione solare media, offrendo una buona protezione.
- Categoria 3: 8/18% TV; sono lenti molto scure, con una percentuale di assorbimento dell’82/92%. Possono essere usate in condizioni di forte luminosità in quanto sono molto scure.
- Categoria 4: 3/8% TV; sono lenti scurissime, completamente coprenti, con una percentuale di assorbimento del 92/97%. Vengono usati in contesti con raggi solari in condizioni estreme, per esempio in alta montagna con il riverbero della neve, in mezzo al mare oppure nel deserto.
Come scegliere la Categoria di Lenti per la protezione UV
C’è poi un altro fattore da prendere in considerazione: a prescindere dalla colorazione più o meno scura, è consigliabile valutare anche il materiale di cui è composta la lente poiché ce ne sono di specifiche che proteggono contro i raggi UV fino a 400 nanometro. Tutti questi parametri devono essere indicati, per legge, sul foglietto illustrativo che solitamente accompagna i DPI.
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