Misure occhiali: come scegliere la taglia giusta per i tuoi occhiali da sole e da vista

Misure occhiali: piccola, media e grande

Per assicurarsi una perfetta visione, quando si scelgono occhiali da vista e occhiali da sole (normali o graduati) è necessario prestare particolare attenzione alle misure del proprio viso.

Abbiamo già parlato dell’impatto estetico delle montature rispetto alla forma del volto; oggi invece ci soffermeremo sui dati oggettivi, cioè sulle distanze di determinati punti di riferimento come ad esempio naso e occhi. Il motivo è presto detto: i fuochi delle lenti dovranno essere perfettamente allineati alle pupille, per consentire al supporto visivo di funzionare come da manuale.

Il concetto non è dissimile per gli occhiali da sole, sebbene non graduati: dovendo accompagnare lo sguardo senza creare zone di ombra o distorsioni visive, dovranno essere scelti in considerazione dell’unicità del proprio viso.

Perché la taglia degli occhiali è importante?

Non c’è nulla di peggio che indossare una montatura che non calza a pennello: la si inizierà a “sentire” sui punti in cui scivola o stringe; la si noterà ad esempio mentre si scendono le scale, guardando verso il basso; si creeranno rossori e frizioni sulla pelle; si sarà portati a toccare continuamente gli occhiali per sistemarli e per cercare di vedere meglio.

Sono solo alcuni degli inconvenienti che possono verificarsi, tuttavia quello principale è che si perderà la perfetta visione, rischiando anche di peggiorare la situazione di partenza. Per questa ragione, è fondamentale capire quale sia la taglia giusta per noi e scegliere di conseguenza.

Come leggere le misure degli occhiali

Come leggere la misura degli occhiali da vista o da sole

Anzitutto, è bene sapere che all’interno delle aste è possibile scoprire quale sia la taglia di una specifica montatura: si noteranno infatti tre numeri. Questi, proprio come accade ai capi di abbigliamento, riescono a darci diverse indicazioni:

  • il primo numero si riferisce alla larghezza della lente, cioè il diametro preso orizzontalmente, detto in gergo “calibro”;
  • il secondo è la larghezza del ponte, ossia quella parte che congiunge una lente all’altra e poggia sul naso.
  • il terzo è la lunghezza dell’asta.

Si va quindi da un calibro Small, passando per un Medium e finendo ad un Large. Per esempio, un occhiale Small potrebbe recare come numeri sovraimpressi alle aste 50 – 23 – 145.

Come misurare la taglia del proprio viso per gli occhiali

Come misurare la taglia degli occhiali

Come procedere quindi alla scelta della taglia giusta? Se si possiedono già degli occhiali che ben si adattano a forma e distanze del volto, sarà tutto molto semplice: basterà chiedere al negozio di ottica una montatura recante gli stessi numeri.

Se invece si tratta del primo paio di occhiali, allora si procederà a misurare anche in maniera autonoma e in modo davvero facile. Basterà munirsi di una carta di credito e usarla come parametro di riferimento: mettiamoci davanti ad uno specchio e iniziamo.

1. Misurare la larghezza del viso

Occorrerà posizionare la carta di credito in senso verticale sotto l’occhio, poggiando il lato lungo sul naso. Adesso osserviamo: dove termina il lato corto?

  • Se finisce oltre l’occhio (verso l’esterno), allora si dovrà optare per un occhiale di misura Small, quindi indicativamente con un calibro entro i 50mm.
  • Se la misura della carta è perfettamente uguale a quella della larghezza dell’occhio, la Medium sarà indicata (calibro massimo di 53mm)
  • Se il bordo corto finisce prima dell’occhio, allora ci vorrà una taglia Large (calibro oltre i 53mm).

Si può appurare la larghezza che intercorre tra naso e fine dell’occhio anche con un righello, appuntando esattamente la misura in millimetri.

2. Misurare la distanza tra gli occhi

Se invece si desidera conoscere la distanza interpupillare, occorrerà posizionarsi davanti allo specchio, collocando il righello davanti agli occhi, allineato alle sopracciglia. Bisognerà procedere con un occhio alla volta, quindi chiudendo prima il destro e verificando che lo zero sia al centro della pupilla sinistra. Riaprendo l’occhio destro, si dovrà vedere qual è la tacca millimetrica che finisce esattamente al centro della pupilla destra.

Si tratta di un’operazione delicata che è più attendibile se presa con l’aiuto di un’altra persona o dall’ottico di fiducia. In questo caso, nell’effettuare la misurazione si dovrà guardare al di sopra della testa di chi abbiamo davanti.

3. Misurare la lunghezza delle aste

Questo dato in realtà va preso testando direttamente l’occhiale preferito; l’asta dovrà essere lunga abbastanza da arrivare dietro l’orecchio, finendo di solito con una forma arrotondata, in maniera proprio da “abbracciarlo”.

Tuttavia, non dovrà essere troppo lunga, altrimenti la montatura scivolerebbe in avanti, non riuscendo ad “agganciarsi” correttamente al retro del padiglione auricolare.

Gli occhiali CliC adattabili a tutte le misure

C’è una soluzione versatile che si adatta a tutte le misure: è la collezione Tube di CliC. La sua particolarità è la dotazione di un collarino in materiale morbido che può essere stretto o allungato. In questo modo, gli occhiali da lettura o gli occhiali da sole sportivi avvolgono la testa, qualsiasi misura abbia: l’estensibilità è garantita oltre i 10 centimetri per lato.

Pur essendo così malleabile, resta solido e sicuro, grazie alla sua composizione in polimeri di acetato e TR90 al 20%: estrema flessibilità, unita a forza e resistenza.

Così, la misurazione millimetrica non sarà più un problema.